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LA STORIA

L’idea Greenyl è nata dall’incontro tra TERENZI SRL e RUDE RECORDS, consolidata etichetta discografica internazionale ed editoria musicale indipendente.
RUDE RECORDS - fondata nel 2000 con sede in Europa e distribuzione mondiale ad opera SONY MUSIC via THE ORCHARD - ha un catalogo di oltre 200 pubblicazioni e più di 60 artisti; si distingue nella scena rock alternativa ed è anche uno dei Power Player internazionali riconosciuti da Billboard nel 2021. Certificata B Corp, combatte la disuguaglianza, la povertà e la discriminazione attraverso il branch benefit Rude Cares.
Nell’estate dello scorso anno ha preso forma il desiderio di realizzare dischi e di divenire parte di un progetto che passerà alla storia. In un periodo intenso sono state avviate le prove, che in soli 5 mesi hanno portato au una vera e propria Rivoluzione produttiva del Disco.

Con “maybe i will see you at the end of the world” di Sydney Sprague, nel 2022 inizia la storia di Greenyl.

LE CARATTERISTICHE

Un progetto innovativo, protagonista di un processo circolare virtuoso, ossia la produzione di un “Vinile” che, nel mantenere la sua tradizionale iconicità, avesse anche importanti valori aggiunti tipici della nostra epoca: basso impatto ambientale e attenzione all’ecosostenibilità, alta riciclabilità, ma anche un’estetica nuova e accattivante.
La tradizionale produzione del vinile, a causa del componente principale, il PVC, ha da sempre generato elevate emissioni di gas nocivi. I vecchi impianti di pressatura attualmente utilizzati spesso impiegano caldaie a vapore. Il vinile tradizionale genera 12 volte più emissioni tossiche di altri supporti musicali fisici e la richiesta in crescita prevista porterebbe a un ulteriore impatto negativo sull’ambiente.
A oggi la domanda di vinile raggiunge circa i 360 milioni di album.

LE SOLUZIONI TECNICHE

Attraverso la Ricerca e lo Sviluppo applicati allo studio dei materiali e ai processi produttivi, nasce il primo “Vinile” privo di PVC. Il compound polimerico è Green: 100% riciclabile. È flessibile, leggero e, a differenza di altri tipi di materiali, è versatile e fatto per essere Rifatto; infatti ciò che è residuo può essere riutilizzato più volte mediante rifusione. È polimero numero uno che permette, per la prima volta, di ridurre notevolmente l'impatto sull’ecosistema.
Greenyl è quindi, con le sue “note verdi”, con il suo ciclo virtuoso rigenerante, con il suo estremo appeal estetico - originalissime le varianti Solid Colors, Transparent, Transparent Colors e Supernova accanto a Standard Black - una svolta importantissima nel modo di proporre, continuare ad ascoltare, fare e amare la Musica.
La nostra automazione infatti, la creazione di linee ad hoc, studiate in ogni minimo dettaglio e passaggio, consentono di eliminare gli sprechi (ogni scarto viene ritriturato e riutilizzato), di rispondere con estrema flessibilità alle richieste, di migliorare e perfezionare notevolmente i tempi produttivi e quindi di avere turnaround molto più rapidi per le consegne. Le etichette sono ottenute tramite la tecnica di etching (l’incisione è una tecnica ecosostenibile che non crea materiale in avanzo) o stampate 3d. Tutta la produzione è poi entrata in un piano aziendale per il quale il 75% del fabbisogno energetico sarà soddisfatto dall’utilizzo del fotovoltaico.